News
04 Aprile 2022

Bando FONDO IMPRESA FEMMINILE

Il MISE - Ministero Sviluppo Economico - ha pubblicato il testo del Fondo Impresa Femminile, le risorse messe a disposizione dal PNRR sono pari complessivamente a 160 milioni di euro, così ripartite:

  1. € 38,8 milioni per “Incentivi per la nascita delle imprese femminili” (a); 23/05/2022 MISURA CHIUSA PER ESAURIMENTO FONDI
  2. € 121,2 milioni per “Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili” (b) 08/06/2022 MISURA CHIUSA PER ESAURIMENTO FONDI.

 

Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili (imprese a prevalente partecipazione femminile e lavoratrici autonome) di qualsiasi dimensione, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione.

Possono beneficiare degli “incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili” (a):

  • le imprese femminili costituite da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
  • le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
  • possono presentare domanda le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.

 

Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili” (b):

  • le imprese femminili costituite da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda;
  • le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno 12 mesi alla data di presentazione della domanda.

 

COSA FINANZIA

Le agevolazioni sono concesse a fronte di programmi di investimento per la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile - ovvero per lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili -, nei seguenti settori:

  1. produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  2. fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  3. commercio e turismo.

 

Le iniziative devono, inoltre:

  • essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere spese ammissibili non superiori a 250mila euro al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile, ovvero non superiori a 400mila euro al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.

 

L’AGEVOLAZIONE

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti dell’articolo 22 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione (Regolamento GBER) e assumono la forma del contributo a fondo perduto e del finanziamento agevolato, anche in combinazione tra loro.

Il finanziamento ha la durata massima di 8 anni, è a tasso zero e non è assistito da forme di garanzia.

La forma e la misura delle agevolazioni sono articolate in funzione delle linee di azione e dell’ammontare delle spese ammissibili previste nei programmi di investimento.

Per gli incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili (a) le agevolazioni assumono la sola forma del contributo a fondo perduto per un importo massimo pari a:

  • 80% delle spese ammissibili - fino a 50mila euro - per programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a 100mila euro;
  • 50% delle spese ammissibili per programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a 100mila euro e fino a 250mila euro.

 

Per gli incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (b) le agevolazioni assumono la forma sia del contributo a fondo perduto sia del finanziamento agevolato:

  • per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi alla data di presentazione della domanda, agevolazioni fino a copertura dell’80% delle spese ammissibili, in egual misura in forma di contributo a fondo perduto e in forma di finanziamento agevolato;
  • per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi alla data di presentazione della domanda, agevolazioni come al punto precedente in relazione alle spese di investimento, mentre le esigenze di capitale circolante costituenti spese ammissibili sono agevolate nella forma del contributo a fondo perduto.

 

Costituiscono spese ammissibili le spese relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, servizi cloud funzionali ai processi portanti della gestione aziendale, personale dipendente ed esigenze di capitale circolante, alle condizioni e nei limiti stabiliti dal decreto interministeriale.

Per le imprese beneficiarie sono previsti servizi di assistenza tecnico-gestionale, fino all’importo massimo di 5mila euro per impresa fruibile in parte attraverso servizi erogati dal Soggetto gestore, in parte in forma di voucher per l’acquisto di servizi specialistici presso terzi.

 

TERMINI E MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le agevolazioni sono concesse con una procedura valutativa a sportello.

Le domande di agevolazione devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica che sarà messa a disposizione in un’apposita sezione del sito internet del Soggetto gestore, www.invitalia.it

Due date distinte per la presentazione delle domande, una per gli interventi per l’avvio di nuove imprese, e una per gli interventi per lo sviluppo di imprese costituite da almeno 12 mesi. In entrambi i casi, è prevista una fase preliminare di compilazione della documentazione:

  • Avvio di nuove imprese femminili (a): è possibile compilare la domanda dalle ore 10 del 5 maggio 2022, e presentarla a partire dalle ore 10 del 19 maggio 2022;
  • Sviluppo di imprese femminili già costituite (b): compilazione della domanda dalle ore 10 del 24 maggio 2022, la presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno 2022.

 

DECRETO DIRETTORIALE 30 MARZO 2022 - MODALITA' E TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

CRITERI DI VALUTAZIONE

SPESE AMMISSIBILI

ONERI INFORMATIVI

DECRETO INTERMINISTERIALE 24/11/2021

DECRETO INTERMINISTERIALE 30/09/2021

ART. 1, COMMA DA 97 A 103, DELLA LEGGE N. 178 DEL 30/12/2020 (LEGGE DI BILANCIO PER IL 2021)