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14 Ottobre 2021

GREEN PASS - nuove norme per l'accesso ai luoghi di lavoro

Da venerdì 15 ottobre obbligatoria la Certificazione Verde (cosiddetto Green Pass) per l’accesso nei luoghi di lavoro, ai sensi del Decreto Legge n. 127/2021.

Il provvedimento riguarda tutti coloro che svolgono, a qualsiasi titolo, un’attività lavorativa, di formazione o di volontariato, anche sulla base di contratti esterni, ed ha la finalità di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori nel luogo di lavoro. Il decreto responsabilizza il lavoratore e il datore di lavoro, prevedendo per ognuno obblighi specifici e relative sanzioni.

Purtroppo sussistono amcora molti dubbi interpretativi e mancano indicazioni operative precise che ci auguriamo arrivino al più presto. Nell'Area Riservata del sito, sezione NORMATIVA - CORONAVIRUS - GREEN PASS, sono pubblicate le Linee Guida che verranno successivamente integrate in base agli aggionamenti.

datori di lavoro devono predisporre le modalità operative, da portare a conoscenza dei lavoratori, per l’organizzazione delle verifiche e l’individuazione dei soggetti incaricati al controllo della regolarità del green pass.

Al fine di supportare le imprese associate, la Direzione Relazioni Sindacali, Lavoro, Bilateralità di Confcommercio MiLoMB ha predisposto la seguente documentazione pubblicata nell'Area Riservata del sito sezione NORMATIVA - CORONAVIRUS - GREEN PASS:

  • slides illustrative del provvedimento;
  • modalità operative di verifica del green pass;
  • lettera di incarico per la verifica del green pass;
  • lettere di assenza ingiustificata in caso di mancanza/non validità di green pass.

 

Seguirà un approfondimento sulle nuove disposizioni non appena possibile. 

Nel mentre, qui di seguito riportiamo due link riferiti alle FAQ del Governo relative al DPCM Green Pass, evidenziando quanto segue:

  • le modalità di accertamento sul Green Pass dei lavoratori non dovranno determinare ritardi o code all’ingresso ai luoghi di lavoro;
  • i soggetti che, per comprovati motivi di salute, non possono effettuare il vaccino contro il COVID-19, dovranno esibire un certificato contenente l’apposito “QR code” in corso di predisposizione; nelle more del rilascio del relativo applicativo, il personale esente – previa trasmissione della relativa documentazione sanitaria al medico competente  – non potrà essere soggetto ad alcun controllo;
  • al lavoratore che accede alla sede di servizio pur essendo sprovvisto di Green Pass oltre alla retribuzione, non sarà più versata qualsiasi altra componente della retribuzione, anche di natura previdenziale, avente carattere fisso e continuativo, accessorio o indennitario, previsto per la giornata di lavoro non prestata; i giorni di assenza ingiustificata non concorrono alla maturazione delle ferie e comportano la perdita della relativa anzianità di servizio.

 

FAQ GREEN PASS

FAQ REDAZIONALE GOVERNO